In economia, ogni forma di investimento comporta sempre una
spesa iniziale da parte dell'investitore, solitamente
finalizzata a ottenere nuovi e più cospicui benefici.
Lo stesso discorso può valere per i titoli di
Proprietà Intellettuale (PI), che rappresentano un
investimento nell'innovazione: il deposito e la registrazione
di brevetti, marchi o design, infatti, comportano un costo
immediato per gli imprenditori, ma rappresentano soprattutto una
forma di valorizzazione delle idee e del know-how delle
imprese.
Perché un'invenzione brevettata è un'invenzione "esclusiva", che non può essere copiata e può essere commercializzata solo da chi ne detiene il brevetto, con un conseguente aumento del suo valore sul mercato.
Un investimento che certo non spaventa le grandi multinazionali ma che al contrario può diventare un ostacolo insormontabile nel caso di microimprese e giovani startup, che tendono a destinare ogni risorsa disponibile alla ricerca e allo sviluppo di soluzioni e progetti innovativi.
E se esistesse un modo per ottenere questi diritti esclusivi, senza doversi più preoccupare dell'investimento iniziale?
Ebbene, questo è esattamente lo scopo dei "Voucher 3I – Investire in Innovazione": l'incentivo adottato dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy dedicato a tutte quelle microimprese e startup innovative interessate alla valorizzazione del proprio processo di innovazione, tramite l'acquisizione di servizi professionali per la Proprietà Intellettuale.
Voucher 3I – cos'è e come funziona?
Partiamo dalle cifre: la misura dei Voucher 3I ha una dotazione finanziaria di 9 milioni di euro e gli incentivi sono erogati in regime "de minimis".
Nel dettaglio, il voucher sarà utilizzabile per la richiesta dei seguenti servizi:
– verifica della brevettabilità dell'invenzione e ricerche di anteriorità preventive (incentivo di valore 1.000€ + IVA);
– stesura della domanda di brevetto e deposito presso l'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (incentivo di valore 3.000€ + IVA);
– deposito all'estero di una domanda che rivendica la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto (incentivo di valore 4.000€ + IVA).
Tali servizi, però, sono agevolabili solo se erogati da professionisti regolarmente iscritti negli elenchi gestiti dall'Ordine dei consulenti in Proprietà Industriale e Intellettuale, come i professionisti di Bugnion.
Secondo una modalità a sportello (quindi in ordine cronologico di ricezione), i beneficiari dovranno fare richiesta del servizio d'interesse e quindi del voucher associato. Se il voucher verrà concesso, i beneficiari potranno richiedere il servizio al professionista fornitore del servizio, senza alcun esborso.
Voucher 3I: come aderire
Nelle prossime settimane è prevista la pubblicazione del decreto del Ministero che fisserà il termine di apertura per la presentazione delle domande ad Invitalia, soggetto gestore del bando.
Per evitare lunghe attese e scongiurare il rischio di esaurimento delle risorse destinate ai Voucher 3I, il nostro consiglio è quello di contattare immediatamente il vostro consulente di fiducia, oppure di rivolgervi direttamente alla sede Bugnion più vicina per maggiori informazioni: i nostri professionisti sono sempre a disposizione.
The content of this article is intended to provide a general guide to the subject matter. Specialist advice should be sought about your specific circumstances.