ll Garante per la protezione dei dati personali ha oggi annunciato di aver avviato una indagine conoscitiva per verificare l'adozione da parte di siti internet di operatori pubblici e privati di idonee misure di sicurezza adeguate ad impedire la raccolta massiva di dati personali a fini di addestramento degli algoritmi di IA. Diverse piattaforme di IA infatti, attraverso il cosiddetto webscraping, raccolgono enormi quantità di dati anche personali degli utenti di siti internet gestiti da soggetti pubblici e privati, pubblicati per diverse finalità ad esempio di cronaca, trasparenza amministrativa ecc..

L'indagine del Garante riguarderà dunque tutti i soggetti operanti in Italia quali titolari del trattamento, che mettono a disposizione online dati personali dei loro utenti accessibili agli sviluppatori di servizi intelligenza artificiale, verificando l'adozione di adeguate misure di sicurezza a salvaguardia dei diritti degli utenti stessi.

Il Garante chiede inoltre alle associazioni di categoria interessate, alle associazioni di consumatori, ad esperti e rappresentanti del mondo accademico di contribuire all'indagine facendo pervenire i loro commenti sulle misure di sicurezza adottate e adottabili contro la raccolta massiva di dati personali a fini di addestramento degli algoritmi di IA. Il Garante annuncia poi che – una volta conclusa l'attività di indagine – potrà adottare i necessari provvedimenti previsti dalla normativa, anche in via d'urgenza.

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